
Il Cerchio delle Mamme: sotto l’ombra degli alberi, la forza di sentirsi viste
Share
In un angolo silenzioso di Cartaland, lontano dai riflettori e dalle parole altisonanti, è accaduto qualcosa di semplice e potente: un cerchio.
Un cerchio di donne, di madri.
Un cerchio fatto di respiro, ascolto, lacrime leggere e risate profonde.
Un cerchio sotto gli alberi, lì dove la natura si fa madre anche lei, e accoglie senza chiedere nulla in cambio.
A guidarlo, tre Doule straordinarie del progetto “Tre Doule per mamma”, che hanno aperto uno spazio sicuro per chi troppo spesso non ha tempo di fermarsi. Per chi si sente forte ma anche stanca. Per chi ama profondamente e a volte si dimentica di sé.
Le mamme hanno raccontato. Non tutte con le parole. Alcune solo con lo sguardo, altre con le mani intrecciate ad altre mani.
Hanno condiviso la fatica. Hanno nominato il senso di colpa, la solitudine, le notti senza sonno.
Ma anche le risate. I corpi che cambiano. L’amore che non si sa spiegare ma si sente in ogni fibra.
💬 “Ho notato quanto condividere mi faccia stare bene, dalle capriole del mio piccolo nel pancione" Ha detto una mamma ancora in dolce attesa mentre si chiudeva il carchio.
Non era una conferenza. Non era una lezione.
Era uno spazio sacro. E Cartaland ne ha fatto parte con gratitudine e rispetto.
Perché la sostenibilità inizia anche da qui: dal sostenere chi sostiene la vita.
Dalla cura. Dal tempo regalato a sé stesse.
Dal riconoscere che ogni madre è anche una donna, una storia, una radice viva.
🌳 Sotto l’ombra degli alberi, in quel cerchio, c’era il senso più profondo del nostro festival: ritrovare ciò che conta davvero.